Santuari Mariani e Chiese di Sardegna

Arrivo a Olbia in giornata, trasferimento a Luogosanto e visita della Basilica di Nostra Signora del XIII sec. in stile Romanico, nella quale si trova la Porta Santa, visitata da moltissimi pellegrini fin dal 1700. Visita all’Eremo di San Trano, dove vissero i Santi anacoreti Nicola e Trano. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e trasferimento ad Ardara, dove si trova una delle più belle chiese dell’isola, in stile romanico-lombardo, la Chiesa di Nostra Signora del Regno. Questa era la chiesa dei Giudici di Torres, qui venivano incoronati e sepolti. Nella chiesa si trova una bellissima immagine della Madonna con bambino, nell’altare maggiore, al centro di un grandioso polittico gotico. Proseguimento per Sassari e visita alla Chiesa di Santa Maria in Betlem, del 1300, con annesso il convento dei Frati Francescani Conventuali. Da qui parte ogni anno la discesa dei Candelieri (14 agosto) in onore dell’Assunta. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della città e proseguimento per Alghero, per visitare la chiesa della Nostra Signora di Valverde, il cui culto risale al 1300, durante la conquista di Alghero da parte dei Catalani. Al termine, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e visita con guida della città, di tradizione e lingua catalana, gemellata con Barcellona. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Oristano, e visita al Santuario di Nostra Signora del Rimedio, risalente al 1200. Qui troviamo la statua lignea della Madonna, risalente al 1500. Al termine visita della città, che diede i natali ad Eleonora D’Arborea, la “Giudicessa” che promulgò la famosa “Carta de Logu”, ovvero il primo codice di leggi scritto dell’isola. Sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio, escursione nella penisola del Sinis e visita dell’antica città di Tharros, in cima alla penisola, con i due porti, a ridosso dai venti principali che soffiano nell’isola: lo scirocco e il maestrale. Visita della chiesa paleo-cristiana di San Giovanni e proseguimento per Cabras, per visitare il Museo che ospita le imponenti Statue dei Giganti di Monte Prama, esposte al pubblico da qualche anno, dopo un restauro durato 20 anni. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Mezza pensione in hotel. Intera giornata escursione a Cagliari per visitare la città, l’antica Karalis, importante crocevia in antichità, per i popoli del Mediterraneo occidentale. Visita del Santuario Mariano più importante dell’isola, il Santuario di Bonaria, patrona della Sardegna dal 1908. La statua della Madonna, giunse a Cagliari portata dal mare il 25/03/1370, dentro una cassa che andava alla deriva. I Padri Mercedari del vicino convento, aprirono la cassa e trovarono la bellissima statua che possiamo vedere oggi nella chiesa intitolata alla Vergine e divenne subito veneratissima dalla popolazione. Pranzo in ristorante. Pomeriggio proseguimento della visita della città e rientro a Oristano in serata, cena e pernottamento.

Prima colazione e partenza per la Barbagia, la regione più selvaggia dell’isola, dove le tradizioni sono ancora molto radicate. Arrivo sul Monte Gonare, (mt. 1083), (tra Orani e Sarule), dove è stata edificata nel 1147 la Chiesa di Nostra Signora di Gonare, a seguito di un voto del Giudice Gonario di Torres alla Vergine, durante una tempesta. La pregevole statua della Vergine, che si trova nella chiesa è del 1600. Proseguimento per Nuoro e visita della chiesa della Beata Vergine delle Grazie, sorta nel 1670 ad opera dei Gesuiti. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio salita (tempo permettendo), al Monte Ortobene, dove si trova la famosa statua del Redentore, eretta nel 1901, che domina tutto l’entro terra nuorese. Nel pomeriggio rientro su Olbia e fine del tour.
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